LO STUDIO MEDICO
PERCHÈ LA MEDICINA ESTETICA
L’aspetto della pelle e i suoi volumi possono essere migliorati mediante metodiche non invasive o minimamente invasive. Per correggere gli inestetismi cutanei è possibile ricorrere all’utilizzo di metodiche derivanti da una rigorosa ed accurata ricerca scientifica.
Applicando le più recenti metodiche di medicina estetica si vuole migliorare un difetto cutaneo e ci si propone di stimolare l’organismo a risolverlo e a mantenere molto a lungo il risultato ottenuto. Inoltre comprendere i meccanismi biologici che portano alla comparsa di un difetto della pelle permette di stabilire quale azione chimica o fisica può portare ad eliminare o migliorare i difetti estetici congeniti o causati dall’invecchiamento. Il nostro approccio si attiene a questo principio caratteristico della Medicina Estetica Rigenerativa che mira a combattere le cause e non l’effetto di molteplici inestetismi cutanei.
A quest’approccio olistico si unisce l’utilizzo di apparecchiature moderne e performanti che ci permettono di ottenere risultati tangibili e duraturi. Infatti ogni lesione o inestetismo cutaneo può essere trattato in maniera mirata senza effetti collaterali solo grazie all’utilizzo dell’apparecchiatura più idonea. È per questo motivo che avere a disposizione una vasta scelta di apparecchiature ci dà la possibilità di affrontare con successo le più svariate patologie cutanee o gli inestetismo causati da traumi o invecchiamento.
I NOSTRI SERVIZI
Bio-Center dispone di un ambulatorio dedicato ai trattamenti di medicina estetica avanzati. Potrai rivolgerti ad un team altamente qualificato per decidere il corso dei trattamenti più adatto a risolvere i tuoi problemi estetici. Fillers, trattamenti a Laser, Biorivitalizzazione, Tossine Botuliniche e Acido Ialuronico: quali fra questi trattamenti sono più adatti a curare gli inestetismi del tuo viso?
Presso il nostro studio medico troverai tutta la disponibilità e la competenza necessarie a stabilire un programma mirato, grazie ad un servizio di consulenza completo che ti permetterà di orientarti fra i numerosi trattamenti di chirurgia estetica ambulatoriale da noi offerti.
FILLERS
Per filler (dall’inglese to fill – riempire) si deve intendere un materiale biocompatibile che viene impiantato allo scopo di correggere una ruga o di modificare il volume di una determinata regione anatomica. Per mezzo di aghi molto sottili o di piccole cannule, anch’esse di diametro molto ridotto, acido jaluronico o calcioidrossiapatite vengono posizionati a profondità differente in funzione del risultato che si vuole ottenere. L’aumento volumetrico delle regioni zigomatiche prevede, per esempio, un impianto sull’osso zigomatico mentre la correzione delle rughe che si apprezzano come continuazione dei solchi naso-genieni è ottenuta mediante un impianto effettuato nel derma. I materiali utilizzati sono tutti riassorbibili onde evitare spiacevoli effetti avversi, anche molto gravi, che sono molto frequenti con materiali permanenti e semipermanenti. La scelta di materiali di viscosità diversa permette inoltre di trattare rughe molto sottili o di ottenere aumenti volumetrici anche importanti e di lunga durata.
DETTAGLI TRATTAMENTO
Infiltrazione di acido jaluronico
Si
Da 15 a 60 minuti in funzione della quantità di materiale da impiantare e della sede da trattare
La seduta di trattamento deve essere ripetuta al riassorbimento dei materiali impiantati
In funzione del tipo e della viscosità del materiale utilizzato da 4 a 15 mesi
Nessuna / crema anestetica / anestesia locale
Edema transitorio (qualche giorno) della regione trattata, possibili ecchimosi, reazioni infiammatorie granulomatose molto rare
La cute deve essere accuratamente lavata e priva di trucco. Segnalare al medico l’assunzione anche saltuaria di farmaci antiaggreganti (es. aspirina)
Evitare per qualche ora massivi movimenti mimici che tendano a dislocare, anche se di poco, il materiale impiantato. Evitare sforzi o attività che aumentino la pressione sanguigna
RUGHE E SOLCHI
Le rughe sono depressioni cutanee lineari che si manifestano con il passare dell’età. L’invecchiamento dovuto al passare del tempo (crono-invecchiamento) si manifesta con il riassorbimento del tessuto osseo, il riassorbimento e la ptosi del tessuto adiposo e una maggiore lassità di tutti i tessuti che tendono, quindi, a scivolare verso il basso. Al crono-invecchiamento si può aggiungere con diversi gradi di severità il foto-invecchiamento. La costante esposizione della cute ai raggi UV porta ad un danno diretto del DNA cellulare, alla produzione di radicali liberi in grado di ledere le membrane cellulari e all’attivazione di enzimi (MMP o metallo-proteinasi) che digeriscono il collagene della pelle. Il danno cutaneo foto-indotto si manifesta con la progressiva comparsa di discromie (lentigo), rughe sottili, cheratosi attiniche ed infine tumori cutanei. L’associazione di foto- e crono-invecchiamento porta alla formazione delle rughe che possono essere classificate secondo Glogau come presenti solo durante il movimento dei muscoli mimici o presenti anche a riposo. Le prime, dette anche rughe dinamiche, appaiono precocemente e sono dovute alla costante, ripetuta contrazione dei muscoli mimici che, connessi direttamente alla cute, ne provocano l’increspamento. Le rughe presenti anche a riposo sono dette statiche e debbono la loro origine a tutti i processi di invecchiamento sopra descritti. Per solco si deve invece intendere un approfondimento di una depressione cutanea già presente in età precoce e da imputare principalmente alla lassità e alla ptosi della pelle. Mentre le rughe dinamiche (fronte, glabella, regione peri-oculare) possono essere rese meno evidenti per mezzo della tossina botulinica. Quelle statiche possono essere migliorate mediante l’utilizzo di fillers o di laser resurfacing. Mentre i solchi possono essere migliorati con l’impianto di fillers o chirurgicamente mediante l’auto trapianto di grasso, i casi più severi di rughe statiche meritano esclusivamente un approccio chirurgico (face-lift).
DETTAGLI TRATTAMENTO
Infiltrazione di tossina botulinica, infiltrazione di acido jaluronico, infiltrazione di calcio idrossiapatite, autotrapianto di grasso, ringiovanimento ablativo del volto.
Face-lift
Si
Laser ablativo ultrapulsato a CO2 nel caso di laser resurfacing
Vedere i singoli trattamenti
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Nessuna / crema anestetica / anestesia locale
Vedere i singoli trattamenti
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PEELING CHIMICI
Il peeling chimico (dall’inglese to peel, “spellare”) consiste nell’applicazione di uno o più agenti chimici esfolianti e/o irritanti sulla cute in modo che questi possano interagire con gli strati cellulari e del derma, provocando un danneggiamento selettivo e controllato della cute.
A livello dell’epidermide gli agenti chimici, diminuendo le coesione o lisando i cheratinociti:
• rimuovono lo strato corneo della cute e il tappo cheratinico dei comedoni
• aumentano il turnover cellulare con relativa esfoliazione
• inibiscono l’attività delle ghiandole sebacee
A livello del derma gli agenti chimici:
• esercitano un effetto irritante con conseguente eritema ed edema
• stimolano i fibroblasti a produrre glicoproteine e nuovo collagene, con ristrutturazione della matrice extracellulare
Possono essere classificati in:
• molto superficiali: solo esfoliazione di parte dell’epidermide superficiale
• superficiali: necrosi di una parte o di tutta l’epidermide fino allo strato basale
• medi: necrosi dell’epidermide e di una parte o di tutto il derma papillare
• profondi: necrosi dell’epidermide fino al derma reticolare
I più comuni ed utilizzati sono: l’acido glicolico, l’acido mandelico, l’acido piruvico, l’acido tricoloacetico, l’acido lattico, l’acido zaelaico, l’acido retinoico, l’acido fitico, l’acido salicilico, il resorcinolo, il fenolo. Si predilige oggi l’utlizzo di una combinazione dei precedenti come per es. la soluzione di Jessner, il blue peel o lo yellow peel.
DETTAGLI TRATTAMENTO
Trattamento laser
Si
20 – 30 minuti circa
Variabile in funzione dell’acido utilizzato e della problematica cutanea da risolvere. In generale maggiore è il danno caustico provocato minore è il numero delle sedute
30 – 40 giorni
Nessuna
Rossore (qualche ora/qualche giorno), gonfiore per qualche giorno (se il trattamento è eseguito vicino alle palpebre), diffusa esfoliazione cutanea della durata di qualche giorno
Non esporsi volontariamente alla luce solare o a lampade UV per 30 giorni prima del trattamento, non assumere antibiotici o tranquillanti, applicare protezione solare 50+ per almeno 15 giorni prima della prima
Le stesse da eseguirsi prima dei trattamenti
BIORIVITALIZZAZIONE
Per biorivitalizzazione si deve intendere la somministrazione nel derma, per mezzo di aghi molto piccoli e sottili, di acido jaluronico a basso peso molecolare, aminoacidi, sali minerali e vitamine. La costante esposizione ai raggi UV comporta un danno diretto al DNA cellulare, la produzione di radicali liberi che danneggiano le membrane cellulari e l’attivazione di enzimi (MMP o Metallo Proteinasi) che distruggono le catene di collagene della cute. La capacità rigenerativa della cute si spegne lentamente con l’età e quindi la somministrazione periodica per via iniettiva degli elementi base utili alla sintesi di nuovo collagene permette un miglioramento cutaneo evidente. L’omeostasi della pelle viene ristabilita e le sue fisiologiche attività migliorate. L’iniezione nel derma permette di ottenere piccoli accumuli delle sostanze iniettate che, fungendo da reservoir, cederanno lentamente le stesse ai tessuti circostanti prolungando l’effetto della terapia.
DETTAGLI TRATTAMENTO
Infiltrazione locale di acido jaluronico, sali minerali, aminoacidi e vitamine
Si
15 minuti circa
Un ciclo iniziale di 4-5 sedute a cui far seguire sedute periodiche di mantenimento
15 giorni
Nessuna
Edema e rossore in sede di inoculazione della durata non superiore ad 1 ora
La cute deve essere accuratamente lavata e priva di trucco. Segnalare al medico l’assunzione anche saltuaria di farmaci antiaggreganti (es. aspirina)
Non esporsi alla luce solare o raggi UV sino alla scomparsa del rossore post trattamento
TOSSINA BOTULINICA
La tossina botulinica è un farmaco in grado di interagire e bloccare temporaneamente la trasmissione dell’impulso nervoso ai muscoli. Quando raggiunge la terminazione nervosa e viene assorbita impedisce temporaneamente la liberazione di un neurotrasmettitore che determinerebbe la contrazione muscolare. E’ grazie ai coniugi Carruthers che per primi, nel 1992, eseguirono uno studio sugli effetti cosmetici di questo farmaco che oggi, nel mondo, si eseguono più di 10 milioni di trattamenti ogni anno. Quando iniettato per mezzo di aghi molto piccoli e sottili il farmaco diffonde per un diametro di 1 cm comportando la progressiva paralisi muscolare per un tempo quantificabile in almeno 4 mesi. L’effetto clinico è dose e sede dipendente. Si può ottenere un completo blocco muscolare o solo una riduzione della contrattilità dello stesso. Sede e dose dipendenza permettono di modulare il risultato sulle caratteristiche di ogni paziente. La paralisi muscolare localizzata permette la riduzione o la scomparsa delle rughe e il trattamento dei gruppi muscolari depressori, lasciando attivi quelli elevatori, permette, inoltre, un effetto di innalzamento di alcune regioni anatomiche del volto. La tossina botulinica è inoltre utilizzata con grande successo nel trattamento dell’iperidrosi (soprattutto ascellare, palmare e plantare) e di alcune sindromi rare (es Sindrome di Frey, Crocodile Tears Syndrome, ecc…).
DETTAGLI TRATTAMENTO
Infiltrazione di tossina botulinica
Si
10 – 15 minuti
Il trattamento deve essere ripetuto quando il farmaco perde di efficacia
Circa 5 mesi
Nessuna
Se correttamente utilizzata nessuno. Sono stati descritti: ansia, vertigini, sonnolenza, secchezza delle fauci, secchezza e irritazione oculare, dolore, arrossamento, gonfiore o dolorabilità nel sito di iniezione, fotofobia, reazioni allergiche, diplopia, debolezza muscolare.
Nessuna
Non massaggiare la regione trattata per 24 ore ne assumere posizioni antigravitarie
MELASMA
Il melasma è una iperpigmentazione acquisita tipica della fronte, del dorso del naso e delle regioni zigomatico-malari (ne è descritta anche una forma mandibolare) che colpisce prevalentemente le donne. Anche definito come la “maschera della gravidanza” è messa in relazione ad alterazioni ormonali estro- progestiniche tipiche di questo periodo della vita della donna o ad assunzione di estro-progestinici orali. In realtà si pensa che le cause siano prevalentemente genetiche e da correlarsi strettamente all’esposizione a raggi UV. Talvolta è da correlarsi all’assunzione di farmaci. I melanociti appaiono solo un poco più grandi della norma mentre la melanina è abbondante. Viene classificata in epidermico, dermico o misto a seconda della profondità dove maggiore è l’accumulo di pigmento. Il trattamento è prevalentemente di tipo medico (applicazione di un preparato galenico sulla cute tutte le sere) ma l’eventuale recidiva o resistenza ai trattamenti medici può consigliare un trattamento laser che può essere eseguito con IPL (raro), laser Q-switched e laser a picosecondi.
DETTAGLI TRATTAMENTO
Trattamento medico / Trattamento laser
Si
Laser Q-switched 532 nm, laser Q-switched 694 nm, IPL 4° generazione, laser Er:Glass 1540 nm, laser CO2 frazionato ultrapulsato
Variabile a seconda della tecnologia utilizzata
Variabile a seconda della tecnologia utilizzata
30 – 40 giorni
Nessuna / Crema anestetica / Aria fredda a -20°C
Rossore (eritema da retinoidi), secchezza cutanea. Per i trattamenti laser vedere gli effetti collaterali dei singoli trattamenti
Non esporsi volontariamente alla luce solare o a lampade UV applicare protezione solare 50+ ogni 2 ore se all’aperto. Per i trattamenti laser vedere gli effetti collaterali dei singoli trattamenti
Le stesse da eseguirsi prima dei trattamenti
ACIDO IALURONICO
L’acido ialuronico è una molecola presente nella cute e in tutti i tessuti connettivi che permette la formazione del collagene necessario all’elasticità e all’idratazione della pelle. Una scarsità di questa molecola all’interno dell’organismo determina effetti visibili di invecchiamento della pelle.
La sua struttura chimica è identica in tutti gli organismi: in virtù dell’invariabilità della sua composizione essa presenta una totale biocompatibilità che ne determina un utilizzo sicuro per tutti i soggetti. Per questo motivo il suo utilizzo nell’ambito della medicina estetica è assai diffuso e garantisce grandi possibilità di successo nel trattamento delle pelli sciupate o mature.
Il suo utilizzo in laboratorio ha portato alla creazione di sintesi complesse di questo elemento grazie al sostegno dato dalle biotecnologie. La medicina estetica si avvale al momento di un gel sterile dotato di una speciale viscoelasticità composto da molecole incrociate di acido ialuronico. Tale consistenza consente di curare gli inestetismi del viso grazie ad infiltrazioni localizzate che portano ad un immediato effetto di riempimento e distensione.
Le zone e i difetti del viso che possono essere trattati con successo attraverso le infiltrazioni sono il contorno labbra, le pieghe nasolabiali, il contorno del viso (guance e mento), le rughe perioculari, gli esiti cicatriziali post-acneici e post-traumatici. Oltre a curare vari tipi di rughe, ricordiamo che l’acido ialuronico può risultare molto efficace anche sugli inestetismi causati dalla mollezza dei tessuti determinando effetti di rimodellamento visibili.
DETTAGLI TRATTAMENTO
Trattamento medico
Si
Variabile
Variabile
Variabile
Nessuna
Possibili lievi reazioni di sensibilizzazione a seconda dei soggetti, eventuale gonfiore della zona trattata che andrà a sparire nel corso di poche ore
Evitare l’utilizzo di farmaci antinfiammatori prima dell’intervento
Non è necessario prendere particolari precauzioni